Valutazione registrazione del marchio “Linux Day”
Nell’ambito della mia attività di socio di ILS e come organizzatore del Linux Day per molti anni ho condotto un analisi per la valutazione della registrazione del marchio “Linux Day” da parte di ILS stessa al fine di capire come fare per registrare un marchio e quanto costa registrare un marchio in Italia.
La mia esperienza negli anni 90
La tutela di un marchio si divide in tre attività:
- ricerca di marchi simili o duplicati
- registrazione del marchio
- tutela del marchio stesso
Ricerca di marchi simili
La ricerca è la fase propedeudica alla registrazione. Per poter registrare un marchio va effettuata prima una ricerca nell’archivio centrale dell’ufficio marchi e brevetti per verificare che non ci sia già un marchio precedentemente registrato nella stessa categoria commerciale.
Registazione del marchio
La registrazione è la fase in cui si tirano fuori i denari e si deposita la documentazione presso l’ufficio marchi e brevetti. Dopo questa operazione è possibile apporre la lettera “d” all’interno di un cerchio accanto al proprio marchio, questo simbolo poco famoso indica: “marchio depositato”.
L’ufficio marchi e brevetti poi manderà una comunicazione e solo a quel punto si potra legalmente usare il simbolo ® per “marchio registrato”.
Il marchio, all’atto del deposito, viene registrato in determinate categorie merciologiche. Depositarle in tutte, come fa Coca Cola, ad esempio, costa un casino… La registrazione inoltre dura solo 10 anni e poi va rinnovata. La registrazione fatta in questo modo è valida solo per l’Italia. Per l’europa o l’estero ci sono ulteriori uffici appositi, altri costi quindi.
Tutela del marchio
La fasei di tutela, infine, è in pratica quella in cui voi pagate l’avvocato per mandare lettere a destra e sinistra contro chi usa impropriamente il vostro marchio nello stesso settore commerciale.
Costi di registrazione di un marchio
Nel 2010, grazie all’online il costo di registazione di un marchio si è leggermente abbassato. Il mio consiglio è comunque quello di evidare il “fai da te” in questa materia e affidarsi a un professionista.
I costi sono di circa € 500,00 per un marchio di solo testo. Se si vuole proteggere anche il logo o la grafica sono altri € 500,00.
Aggiungere classi merceologiche ha un costo aggiuntivo, l’elenco delle classi è consultabile ad esempio su:
Registrazione del marchio “fai da te”
Si può risparmiare qualcosa con il “fai da te” anche se, come detto prima, personalmente lo sconsiglio Basta qualcuno con un pò di conoscenze giuridiche e con la voglia di andare a perdere qualche giornata a Roma per la fase di ricerca. La fase di deposito è banale ci sono dei moduli prestampati e dei versamenti da effettuare.
La differenza è quello che scrivete nei moduli… sappiamo che le pieghe della giustizia italiana possono essere aggirate nelle maniere più impensabili e, nonostante il marchio sia depositato, qualche furbetto potrebbe trovare dei “bug” nel modulo da voi depositato, nella vostra descrizione, e raggirarvi. Per questo il mio consiglio personale é di affidarsi a chi fà già questo mestiere e ha centinaia di registrazioni alle spalle.
I costi da sostenere con il fai da te sono i seguenti:
- € 101,00 – Tasse per il deposito della domanda di marchio in una classe
- € 34,00 – Tasse per ogni classe aggiuntiva
- € 43,00 – Diritti di segreteria della camera di commercio
- € 29,24 – Marche da bollo
- € 34,00 – Tasse relative alla lettera di incarico (se tramite consulente)
I moduli e le istruzioni per espletare tutte le pratice si trovano governativo:
http://www.uibm.gov.it/it/moduli/- Modulo “C” per registrazione marchio d’impresa