Open Source

Bad Penguin: storia della distribuzione Linux italiana

Somewhere in 2001…

    ___
   / (_)___  __  ___  __
  / / / __ \/ / / / |/_/  . .  t h e   c h o i c e   o f   a
 / / / / / / /_/ />  <         G N U   g e n e r a t i o n . .
/_/_/_/ /_/\__,_/_/|_|

Come ebbe inizio

Nel 1996 parlare di Linux in un azienda italiana equivaleva a bestemmiare, a inimicarsi i consulenti mandati dalla Microsoft, si rischiava quasi il posto di lavoro; ma io sono sempre stato un tipo testardo.

Ricordo che avevo un cdrom di una rivista con sopra una ‘Red Hat’… ma non riuscivo ad installarlo. Il problema era il supporto per il cdrom proprietario collegato alla mia sound blaster. Infatti per un bug dell’installazione della RH non riconosceva il mio cdrom. Fui cosi costretto a installare una Slackware di fortuna, sempre presa da un’altra rivista, e quindi a installarvi sopra la RH. Non avevo spazio sul disco per una nuova partizione e quindi l’opzione UMSDOS della Slack mi torno molto utile.

A quel tempo non avevo internet e anche spendere i soldi per una rivista con cdrom non era un’impegno da poco.

Iniziai alle 20 della sera e finii alle 6 del mattino… quando finalmente il prompt del login apparve davanti ai miei occhi. Ovviamente non avevo nessun manuale stampato e non sapevo assolutamente quale fosse il nome utente da inserire :-) Solo chiedendo sul lavoro a persone piu’ esperte mi suggerirono di usare ‘root’.

Riflettei al lungo su come poter fondere la facilita’ e versatilita’ dell’installazione della Slackware con la quantita’ di pacchetti RPM disponibili per RH.

“Little Italy” Linux

Dall’inizio del 1996 iniziai a smanettare con Linux fintanto che finalmente nel novembre del 1997 riuscii finalmente a avere la mia minidistribuzione UMSDOS su 4 dischetti comprensivi di pkunzip e install.bat per poterli installare in 10 minuti su qualsiasi macchina DOS o Windows 95. In modo tale da avere un sistema GNU/Linux da poter espandere da cdrom o rete con altri pacchetti RPM o TGZ. Il nome di questo lavoro fu’ “Little Italy” Linux.

La prima versione di questo file e’ stata redatta l’11 aprile del 1997 usando appunto “vi” da “Little Italy” Linux. Addirittura nell’agosto dello stesso anno riuscivo tranquillamente a far girare XFree installandolo da alcuni TGZ e sopra ti esso il “KDE beta 2” installandolo da RPM senza alcun problema di compatibilita’.

User Profiles

Il 16 febbraio del 1998 mi balzo in mente di iniziare a sviluppare degli script di configurazione che configurassero automaticamente il sistema in fase di boot e che inoltre avessero anche la funzione di fare da profili hardware. Il sistema venne chiamato “User’s Profiles”. Intanto avevo anche iniziato a creare dei TGZ di espensione a LILU (Little Italy LinUx).

“become a bad penguin”

Il nome “Bad Penguin” nasce per caso… avevo come logo caricato in SVGA il pinguino pazzo di un tema di Enlightenment. Sotto di esso avevo messo il motto “… become a bad penguin”. Fu allora che pensai di far diventare la distribuzione qualcosa di piu’ complesso, installabile da cdrom e sopratutto di chiamarla “Bad Penguin”.

L’11 ottobre 1998 ho cancellato per sbaglio questo file perdendo traccia di alcune modifiche… mai fare login come ‘root’, non e’ uno scherzo, prima o poi qualche inconveniente succede a tutti :-)

la prime beta

La prima beta fu pronta il 26 gennaio 1999. Chiunque la vedesse ne ritornava pareri positivi per l’epoca. Ricordo chiaramente che avevo qualcosa come 500 pacchetti e occupava quasi un cdrom. Purtroppo per alcuni miei problemi e mie ingenuita’ la distribuzione non fu mai pubblicata su cdrom di alcune riviste… fu questo il momento in cui buttai all’aria tutto il lavoro fatto, passato e futuro.

la concorrenza

Il passaggio da libc5 a libc6 e del kernel 2.0 a 2.2 mise in difficolta’ tutto quello che avevo fatto. Non avevo un sistema di pacchetti efficiente che potesse ricompilare tutti i programmi… avevo fatto tutto artigianalmente. Mi costo 1 anno e mezzo di lavoro rimettere tutto a posto e creare qualcosa di nuovo che risolvesse i problemi messi in evidenza. Intanto pero’ le distribuzioni commerciali avevano fatto passi da gigante e mi avevano superato qualitativamente’… sarebbe stato difficile da pubblicare.

Linuxberg

Tornando un attimo indietro il 15 marzo del 1999 gli “User’s Profiles” sono pubblicati su Linuxberg dove ricevono 5 pinguini :-)

Il 24 settembre 1999 arriva il mio dominio: www.badpenguin.org !

Secondo rifiuto

Il 26 ottobre 1999 la distribuzione era di nuovo pronta, addirittura avevo il permesso scritto di redistribuire con essa vmware, flagship e wipeout! Borland mi aveva addirittura mandato Interbase 4! Purtroppo pero’ arriva l’ennesimo rifiuto delle riviste. La motivazione sempre la stessa ‘troppo sperimentale’, ‘non siamo riusciti a installarla’. Non capiro’ mai pero’ come si possa sviluppare un programma se prima qualcuno non lo testa… :-@

Nuova linfa

Dopo quasi un anno di inattivita’, verso la fine del 2000 mi rimetto al lavoro ma con progetti diversi… non piu’ puntare ad avere una distribuzione completa ma a creare una serie di tools che possono funzionare anche separatamente. Nascono cosi’ sotto-progetti relativi alla distribuzione che paradossalmente stanno avendo un discreto successo; si tratta di libbadpenguin, libhardware e libgringo/gringosh. La distribuzione si basa ora su caronte (il tool d’installazione), badpenguin-boot (un sistema di booting e script di configurazione di stile BSD), il sistema di gestione pacchetti e i pacchetti stessi. Tutto pensato per essere utilizzato e sviluppato separatamente e non necessariamente finalizzato all’utilizzo con la distribuzione stessa.

Conclusioni

Non ho mai pensato di abbandonare il progetto Bad Penguin, certo mi rendo conto che gestire una distribuzione Full e’ un lavoro immane. Per questo ho cambiato radicalmente i miei obbiettivi cercando di proporre ora software che sia fruibile il piu’ presto possibile anche per scopi diversi.