Se sei nuovo di Ubuntu Linux questa guida per principianti fa proprio al caso tuo. Scopri i concetti di base fondamentali a capirne il funzionamento ed un corretto utilizzo. Addentrati negli elementi essenziali per orientarti a scegliere la distribuzione Linux più adatta alle tue esigenze. Impara i potenti e semplici comandi dei sistemi Unix.
Cos’è Linux ?
Linux è un sistema operativo, disponibile per diverse architetture hardware e che gira su i più disparati sistemi a processore, non solo su Intel. Linux appartiene alla famiglia dei sistemi UNIX (come BSD, Solaris, AIX, HPUX, SCO, etc.) ma è stato scritto per essere compatibile con le specifiche POSIX e include estensioni proveniente dai sistemi System V e BSD.
Linux in se stesso è costituito solo dal Kernel, il nucleo centrale del sistema operativo che controlla il funzionamento di tutto il computer. La maggior parte delle applicazioni di contorno al nucleo base del sistema sono sviluppate dal progetto GNU. Il restante 90% del sistema è costituito da programmi applicativi e servizi scritti da diverse organizzazioni e programmatori da tutto il pianeta che condividono il loro sorgente secondo la licenza d’uso del sistema operativo: la licenza GPL.
Il kernel di Linux è stato ideato da Linus Torvalds, all’epoca studente universitario finlandese. Attualmente contribuiscono allo sviluppo di Linux migliaia di programmatori sparsi su tutta la terra. Tutto il lavoro viene coordinato tramite l’uso di internet. I sorgenti del kernel sono disponibili in rete sia nella versione stabile (che termina con un numero pari, es. 2.4, 2.6), che nella versione di sviluppo (che termina con numero dispari, es. 2.1, 2.3).
Il primo rilascio del kernel è avvenuto nel 1991. La prima release del kernel della serie 2.2.x invece agli inizi del febbraio del 1999. Attualmente (fine 1998) gli utenti di Linux sono valutati in 7.000.000, circa il 5% dei computer della terra “girano” con Linux. Queste cifre in crescita intorno al 2000 non sono andate oltre il 5.5% nel 2010 in quanto Linux non è mai riuscito a sfondare veramente il mercato dei desktop. Linux invece è molto diffuso oggi nei server, in particolare nelle applicazioni per server web; sui sistemi mobili come netbook e cellulari e negli apparati di rete e di controllo a microprocessore.
Sia il kernel di Linux sia il software realizzato dal progetto GNU vengono rilasciati sotto la licenza GPL (General Public Licence) oppure sotto la LGPL (Library GPL). Queste licenze garantiscono sia la tutela del copyright da parte dell’autore sia la possibilità di poter modificare il codice sorgente da parte dell’utente del software.
La licenza GPL è stata il punto di partenza del movimento per il “Free Software” che vede il suo maggior rappresentante in Richard Stallman fondatore della Free Software Foundation. é grazie all’impegno di Stallman (autore del compilatore GCC e del debugger GDB) e di tanti altri volontari, in particolare di Eric S. Raymond, se Linux oggi è diventato così popolare.
Per chi inizia con Linux lo scoglio più arduo da superare sembra essere rappresentato dall’installazione. Infatti, Linux sembra difficile da installare, ma è solo un’apparenza. Questa convinzione purtroppo è comune a molte persone: quando comprate un nuovo PC sopra trovate già preinstallato Microsoft Windows, per cui non dovete star li ore ed ore ad ammattirvi per installarlo. Linux invece è snobbato dai grandi fornitori hardware, forse per non creare un dispiacere a qualche loro partner, per cui dovete essere voi a installare il sistema operativo.
Oggi tutte le distribuzioni Linux hanno fatto passi da gigante in tal senso, e permettono di installare Linux in maniera enormemente più semplice del passato. L’operazione di installare un Sistema Operativo, ove già ne sia presente un altro, rappresenta in ogni caso un’impresa abbastanza difficile da automatizzare: il mio consiglio è quello di dedicare una macchina a Linux, se avrete bisogno di utilizzare altri sistemi operativi potrete sempre utilizzarli tramite un emulatore :)
Breve storia di Linux
Linux è stato ideato da Linus Torvalds. Linus, allora 22-enne studente presso l’università di Helsinki, propose delle modifiche al sistema operativo MINIX per migliorarne le prestazioni. Questo sistema operativo per macchine Intel a scopi didattici aveva una licenza d’uso che però non ne permetteva la modifica.
L’autore di MINIX, il professore dell’università di Amsterdam A.S. Tanenbaum, rifiutò le modifiche proposte da Linus.
Linus per dimostrare che si poteva fare qualcosa di molto meglio rispetto a MINIX inizio a scrivere da zero un suo sistema operativo.
Il nome Linux fu attribuito a tale progetto solo in un secondo tempo, da parte dell’amministratore del sistema FTP dell’università che per primo fece l’upload in internet della prima versione dei file sorgente del neonato kernel.
Il 5 ottobre del 1991, Linus invio il seguente ‘post’ sul newsgroup comp.os.minix:
Do you pine for the nice days of Minix-1.1, when men were men and wrote their own device drivers? Are you without a nice project and just dying to cut your teeth on a OS you can try to modify for your needs? Are you finding it frustrating when everything works on Minix? No more all-nighters to get a nifty program working? Then this post might be just for you.
As I mentioned a month ago, ìm working on a free version of a Minix-lookalike for AT-386 computers. It has finally reached the stage where it’s even usable (though may not be depending on what you want), and I am willing to put out the sources for wider distribution. It is just version 0.02…but ìve successfully run bash, gcc, gnu-make, gnu-sed, compress, etc. under it.
Lo sviluppo del kernel di Linux è stato portato avanti per qualche tempo da Alan Cox, descitto da Linus nel seguente modo:
Note that nobody reads every post in linux-kernel. In fact, nobody who expects to have time left over to actually do any real kernel work will read even half. Except Alan Cox, but hès actually not human, but about a thousand gnomes working in under-ground caves in Swansea. None of the individual gnomes read all the postings either, they just work together really well.
Torvalds, grazie a Linux Foundation è oggi tornato a pieno ritmo a occuparsi di Linux.
Da dove comincio?Cosa mi occorre per installare Linux?
Allora, prima di iniziare ad installare Linux sarebbe meglio procurarsi:
- un personal computer
- una distribuzione di Linux
- un amico che mi aiuti con i problemi
- il libro Appunti Linux
- il documento Primi passi con Linux
- la FAQ del newsgroup it.comp.linux(ICL)
- la Linux Complete Command Reference
Quale personal computer mi occorre?
Linux é disponibile per molte diverse architetture hardware. Può essere installato su qualsiasi computer equipaggiato di processore Intel successivo al i386 (anche SX-16), DEC (Digital) Alpha, PowerPC, Sun SPARC, Apple Macintosh, Atari ST/TT, Amiga, MIPS e ARM. Per i computer i386 la configurazione minima prevedeva l’utilizzo di un i386/SX a 16MHz con 1 MB di RAM. Per installare una distribuzione attualmente sono pero’ necessari almeno 4MB di RAM più spazio su disco per uno file di swap. Per un normale uso domestico un 486 a 100Mhz con scheda video da 2MB, 16MB di RAM e un disco da 500MB rappresenta davvero un OTTIMA macchina. Per un uso aziendale un qualsiasi Pentium con 32MB di RAM é un ottimo server sopratutto con uno o due dischi SCSI molto capienti.
Nel 2011 le cose sono cambiate, un banale cellulare è molto più potente dei computer descritti qui sopra. La potenza di oggi dei computer è davvero mostruosa, e molta di questa potenza solo per poter giocare in 3D o far girare sistemi operativi con le animazioni più disparate.
Linux non ha problemi nel girare anche su macchine obsolete ed è un punto di riferimento di molti progetti di recupero hardware sia per la pubblica amministrazione sia per i paesi meno sviluppati. Prima di buttare il vostro PC cercate in rete uno di questi progetti per donare il vostro PC, installandoci sopra Linux è ancora possibile utilizzarlo meglio di come non lo avete mai sfruttato fino a oggi.
Come verificare la compatibilità del proprio hardware con Linux?
Prima di installare Linux assicurarsi che il proprio hardware sia compatibile. Sopratutto per quanto riguarda dischi SCSI, schede video e schede audio non compatibili con la Sound Blaster. Per una versione ufficiale potete guardare l’Hardware-HOWTO. La maggior parte delle distribuzioni Linux hanno la possibilità di essere usate come live cd, il che vi dà la possibilità di provare se tutte le periferiche del sistema funzionano correttamente prima di formattare i dischi per l’installazione
Cos’è una “distribuzione Linux”?
Linux in se stesso é solo un singolo file: il “kernel”. La maggior parte dei programmi che fanno da corredo al kernel sono stati sviluppatti dal progetto GNU e sono distribuiti sotto licenza GPL o LGPL.
Una “distribuzione” Linux esiste per fornire un’installazione completa di Linux, dei programmi d’utilità e di tutta una serie di software commerciale e non. La distribuzione di solito fornisce un programma di “setup” per installare il sistema Linux in maniera “amichevole”.
Le distribuzioni che trovate in edicola sono quasi sempre incomplete: non tutti i pacchetti software, presenti nella versione originale, vengono inclusi all’interno del cdrom. Le distribuzioni originali sono infatti composte da più cdrom e includono, per giustificare il prezzo di vendita, oltre al manuale d’installazione anche il supporto telefonico o via e-mail. Le distribuzioni Linux non basano i loro proventi dalla vendita del software ma dai servizi di assistenza, supporto e personalizzazione che offrono a corredo della distribuzione principale.
E’ importante quindi far notare che quando si parla di Linux si intende il kernel, mentre quando si parla di una distribuzione o dell’intero sistema base alcuni pretendono che bisogna usare il termine GNU/Linux; fortunatamente l’arrivo di Ubuntu ha fatto finalmente sì che il termine GNU e il termine Linux cadessero in forte disuso a favore di questo brand.
Non esistono distribuzioni migliori o peggiori, ognuna ha un differente “target” di utenti. Infatti, ogni distribuzione si differenzia per i seguenti parametri:
- licenza (GPL o Commerciale)
- formato dei pacchetti
- tool d’installazione
- tool di configurazione
- supporto tecnico e manuali cartacei
- prezzo e numero di cdrom
- tipologia di software distribuito
è importante capire che il S.O. e il software di base fornito è lo stesso tra le varie distribuzioni. In pratica ad ogni distribuzione di solito è accompagnato un uso veriticale o di nicchia per il sistema operativo Linux.
Le principali distribuzioni hanno di solito infatti due versione: una per i desktop e una per i server.
Chi mi aiuta se ho problemi con Ubuntu Linux?
L’installazione di una distribuzione Linux non é ancora a prova di “utonto” (definizione usata in gergo per indicare simpaticamente un utente molto sprovveduto). Forse fra poco lo sarà ma non c’è ancora questa certezza (2001: lo è diventato!). é indispensabile, sopratutto per chi é MOLTO a digiuno di informatica, avere dimestichezza con i concetti di “partizione” e di “swapfile”. Se non conoscete il significato di questi termini non installate MAI un sistema operativo da soli.
Farsi aiutare da un “amico” é il modo più semplice per iniziare con Linux. Se nessuno dei vostri amici smanetta con Linux potete rivolgervi ad uno dei numerosi LUG (Linux User Group) presenti sul territorio. I LUG di di solito organizzano “Install Fest” (dove si mostra come installare GNU/Linux) dove saranno felici di ospitarvi.
Una consistente lista dei LUG italiani la trovate su www.linux.it/LUG/
Ricordate inoltre che ogni anno in Italia si tiene il Linux Day, www.linuxday.it. Portate il vostro PC è vi sarà installato sopra Linux da uno dei tanti volontari.
Le principali distribuzioni Linux
Prima di acquistare una distribuzione, il mio consiglio é quello di farsi fare una copia dei CdRom da un amico, da un LUG, oppure di acquistare in edicola una rivista cui siano allegati.
Le principali distribuzioni prima del 2000 e che tutt’ora oggi sopravvivono sono:
- Slackware
- Red Hat
- SuSE (oggi Novell e OpenSuse)
- Debian
- Mandrake (oggi Mandriva)
Doo il 2000 da queste sono derivate altri progetti interessanti:
- da RedHat: Fedora (desktop) e CentOS (server)
- da Debian: Mint e Ubuntu
Tra le distribuzioni originali c’è Gentoo.
Potete scaricare le immagini ISO delle principali distribuzioni da www.linuxiso.org. In Italia è possibile scaricare le immagini ISO della Debian da ftp.linux.it o da ftp.it.debian.org
Per un utilizzo professionale tutte le distribuzioni Linux principali offrono contratti di supporto e assistenza.
Software per Ubuntu Linux
Per Linux esiste una quantità esagerata di Software distribuita in vari archivi all’interno della rete. Il software per Linux é costituito al 99% da software sviluppato con licenza GPL/LGPL (o comunque rilasciato con una licenza Open Source ).
A differenza di altri sistemi, il software per Linux è presente centralmente nel repository della distribuzione che avete installato. In pratica non dovete andare a cercarlo in giro per la rete ma è scaricabile e installabile direttamente dalla vostra distribuzione.
La distribuzione quindi offre lei stessa il software di altri in maniera certificata, con rimozione dei bug, verifica che non ci siano trojan o altre vulnerabilità all’interno.
Un’altra caratteristica del software per Linux è che tutto quello che siete abituati a fare in modalità grafica potete farlo con altri programmi usabili in modalità console. Molti di questi programmi sono molto migliori della loro controparte grafica! Ad esempio il programma di posta mutt o il file manager midnight commander.
L’interfaccia grafica di Linux è un software separato e personalizzabile che si chiama X-Window (senza la “s” alla fine) ed é il gestore del sistema ai finestre. X-Window é stato originariamente sviluppato al MIT, la versione per Linux é stata scritta dall’ XFree86 Project ed é ovviamente rilasciata sotto licenza GPL/LGPL. E’ da notare che X-Window ha come compito solo quello di gestire la sola parte interna di una finestra, infatti per funzionare bene ha bisogno di un altro programmino che si chiama “Window Manager” che si prende carico di gestire l’iterazione tra l’uomo (mouse,tavoletta grafica,powerglove) e il sistema disegnando i bordi delle finestre.
I Window Manager più famosi sono: enlightenment, Windowmaker e Black Box. Il sistema grafico di Linux ha avuto uno sviluppo fondamentale quando sono nati i progetti KDE e GNOME. Questi progetti sono riusciti ad amalgamare tra di loro i tantissimi programmi del sistema grafico in modo tale da avere una iterazione uomo-macchina molto più naturale e simile ai sistemi Mac e Windows. Il sistema X-Window chiaramente poteva funzionare su più schermi già dagli anni ’70 :)
Per ulteriori recensioni di software per Linux vi rimando all’apposita sezione del sito.